Sarebbe stato un corto circuito a far partire l’incendio secondo i primi rilievi fatti dalla squadra dei Vigili del Fuoco intervenuti intorno alle 12:30 in un negozio di biciclette su via Verrotti, a Montesilvano. Le fiamme partite proprio dallo spazio interno del locale adibito a magazzino per rimessa e riparazione delle biciclette sul piano strada avrebbero incendiato il materiale e l’attrezzatura presente all’interno dell’officina danneggiando parzialmente alcuni elementi strutturali. Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco di Pescara, che hanno lavorato per domare le fiamme e per la messa in sicurezza dei locali contigui ad altri, anche i Carabinieri per ulteriori accertamenti sulla dinamica.

Una sala relax attrezzata per i pazienti del reparto di oncologia dell’ospedale Mazzini di Teramo e per i loro familiari. È l’ultimo progetto di raccolta fondi portato avanti dall’associazione “Morena, una farfalla per sempre” Ets di Bellante, che in questi anni di attività ha donato materiale per oltre 100mila euro tra Oncologia, Radioterapia ed hospice dell’Ospedale Mazzini. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa al Bim alla presenza del direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, insieme al primario di Oncologia la dottoressa Katia Cannita, il sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre, il presidente del Bim di Teramo Marco Di Nicola, la psicologa Lisa Reginelli e la nutrizionista Gabriella Scarpone in rappresentanza dell’associazione e il presidente della Proloco di Bellante, Aldo Valentini. Il progetto che l’associazione sta attualmente portando avanti prevede la creazione di uno spazio “relax” per i malati e i loro familiari nel reparto Oncologico dell'ospedale Mazzini di Teramo, che sarà attrezzato con area lettura, televisore, saletta per i colloqui per garantire un’area accogliente e riservata per i pazienti e i loro familiari, separata dallo spazio dedicato alle cure. “Parlare di umanizzazione in sanità – dichiara il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia - significa parlare di un nuovo modo di intendere la cura, non incentrata solo sulla malattia ma sul malato nella sua totalità. È quindi basilare occuparsi anche dell’ambiente fisico e relazionale in cui viene curato, affermando definitivamente il principio della centralità del paziente. È con questo obiettivo che abbiamo intenzione di realizzare in Oncologia una sala relax che possa consentire ai pazienti di ascoltare musica, leggere un libro e anche colloquiare liberamente con i familiari in uno spazio di cura diverso. È ormai assodato che il modo in cui il paziente e i familiari vivono e percepiscono l’esperienza della malattia, è influenzato sia da fattori di tipo clinico, medico e professionale, sia da elementi di altra natura, come gli spazi di cura. Ringraziamo, pertanto, il presidente del Bim Marco Di Nicola e l’associazione “Morena una farfalla per sempre” e il suo presidente Giovanni Signorile per avere accolto la proposta di sostenerci”. “Un’iniziativa davvero meritevole, che il Consorzio ha scelto di supportare con una propria donazione – spiega il presidente del Bim di Teramo Marco Di Nicola -, visto l’obiettivo così importante che l’associazione persegue con questo progetto: migliorare la qualità della vita e delle cure dei pazienti oncologici, per una sempre migliore assistenza sul territorio, incentrata sui bisogni complessivi del malato”. “Un plauso all’incessante attività del presidente dell’associazione Giovanni Signorile – afferma il sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre –, con questa iniziativa si contribuisce sensibilmente a migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici e dei loro familiari, cercando anche di eliminare il più possibile il “pellegrinaggio del malato” che va a farsi curare fuori perché non trova sul territorio adeguati e sufficienti servizi”.

La città di Teramo custodisce un bassorilievo del XV secolo conosciuto come la "lapide delle malelingue" o delle "lingue trafitte". Nell'opera sono rappresentati i volti di due persone che si osservano, con le lingue trafitte da un compasso. In cima capeggia la dicitura "A lo parlare agi mesura", ossia "nel parlare misura le parole”. L'opera racconta di un fatto di sangue avvenuto in città tra la seconda metà del '300 e il primo '400, anni in cui Teramo era divisa in due fazioni rivali, quella dei Melatino e quella dei De Valle che si fronteggiavano con la forza. Proprio una frase riferita male casi l’impiccagione di 12 persone.  “A lo parlare agi mesura” diventa oggi un nuovo ciondolo creato da Montaldi Gioielli nell’ambito della linea “I love Abruzzo”.

In vista della bella stagione e del consueto afflusso di turisti da tutto l’Abruzzo e da altre regioni italiane, il Comune di Roseto degli Abruzzi annuncia che saranno a disposizione diverse aree parcheggio gratuite su tutto il territorio. Una notizia che se riguardasse un’altra località della costa teramana sembrerebbe di poco conto. Ma Roseto soffre da sempre dell’assenza di parcheggi. Questione di cui si lamentano gli stessi residenti e che in estate, chiaramente, diventa particolarmente insostenibili per residenti e turisti. Così, in vista dei numerosi eventi in programma, quindi, numerosi i parcheggi gratuiti a disposizione: quello di via D’Annunzio, il parcheggio dell’area ex Castelli, il parcheggio nei pressi del Pontile, quello di fianco al Mion Hotel, il parcheggio sotterraneo di piazza della Repubblica (con disco orario), quelli di piazza Olimpia e piazza Marco Polo nella zona Sud, le aree parcheggio della rotonda sud e nei pressi del camping Stella Maris a Cologna Spiaggia. A queste si aggiunge l’apertura dell’area di sosta libera in largo Beniamino Gigli, a ridosso della statale, e nell’area della storica fornace Catarra. Tutte le informazioni sono disponibili sull’apposita pagina creata sul Sito Istituzionale del Comune di Roseto degli Abruzzi. Il servizio , ricorda il sindaco Mario Nugnes, è rivolto a residenti, visitatori e automobilisti che necessitano di informazioni sui parcheggi disponibili (gratuiti e a pagamento). A disposizione, inoltre, una mappa interattiva riportante la localizzazione delle diverse aree di sosta presenti su tutto il territorio e si potranno ottenere le informazioni con un solo “click”. Attraverso questa iniziativa si intende facilitare la ricerca di parcheggi, fornendo indicazioni utili sui posti disponibili, sulle tariffe e sugli orari di apertura. Questo è un grande passo avanti rispetto agli anni passati, caratterizzati da una cronica carenza di stalli – afferma il Sindaco Mario Nugnes - Stiamo lavorando incessantemente per integrare le aree parcheggio con il servizio di trasporto di bus navetta e di bike sharing, per promuovere sempre più la mobilità sostenibile in centro durante l’estate. Vogliamo favorire lo spostamento a piedi o su due ruote, elementi che rendono la città virtuosa e più vivibile, permettendo ai cittadini e ai turisti di parcheggiare senza problemi per poi spostarsi con metodi alternativi. Continueremo su questa strada, per il bene dei nostri cittadini e della nostra amata città”.

Mobilitazione indetta dal Comitato spontaneo di tutela del territorio e dal Comune, con Coldiretti e WWF per dire "no" alla realizzazione della cabina primaria di alta tensione e all’installazione di impianti di Fonti energetiche rinnovabili (FER) nel cuore della zona agricola vestina, nota per essere custode di vitigni e olivi di pregio nonché di produzioni tipiche e tradizionali come il tondino del Tavo.

Sono 21 le attività storiche del pescarese che il Comune ed in particolare l’assessorato alle attività produttive, hanno deciso di premiare con le targhe dedicate ai 40 ed ai 50 anni di esercizio, realtà commerciali che con il loro lavoro hanno contribuito a consolidare l’economia della Città adriatica.

Prosegue l’attività di denuncia da parte del Sindacato di Polizia Penitenziaria sulla grave situazione che versa all’interno delle case circondariali abruzzesi. Per la carenza di organico e il sovraffollamento delle strutture penitenziarie si rendono necessarie azioni strutturali come spiega il segretario generale Aldo Di Giacomo.

Nell'area della ex Caserma Francesco Rossi dell'Aquila sarà realizzato un parcheggio da circa 240 stalli con l'obiettivo di migliorare l'accessibilità verso il centro storico della città.

L'operazione ha ricevuto il via libera della Cabina di coordinamento integrata sisma 2009/2016.

La struttura ha anche provveduto a dare copertura economica al progetto, andando ad assegnare 2 milioni di euro al Comune dell'Aquila.

Risorse provenienti dal Fondo Complementare al PNRR dedicato alle aree sisma.

Oltre al parcheggio da 240 stalli, nell'area della ex Caserma Rossi saranno realizzate aree verdi e dedicate all'informazione e la promozione turistica.

E poi spazi attrezzati con sistemi per la ricarica dei mezzi elettrici, una ciclostazione ecologica per il bike-sharing.

"Il progetto sulla ex Caserma Rossi - spiega il Comune dell'Aquila - è in linea con il programma di rigenerazione urbana e con il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile adottato dall'ente civico".

Anche la fruizione del patrimonio artistico può trarre benefici dalla galassia del digitale e degli open data.

Se ne è parlato a L'Aquila durante una giornata di studi ("Confluenze digitali" il titolo) organizzata dall'Università del Capoluogo abruzzese e dalla Bibliotheca Hertziana - Istituto Max Planck per la storia dell'arte di Roma.

La riflessione scaturita da un progetto di ricerca condiviso tra i due soggetti istituzionali organizzatori dell'evento.

Progetto che mette al centro la digitalizzazione di testi storici su L'Aquila ed il suo territorio.

In particolare, punto di partenza è stata una pubblicazione (a stampa e manoscritta) di Angelo Leosini del 1848: "I monumenti storico artistici della città di L'Aquila e suoi contorni".

L'obiettivo del progetto è dare una panoramica sullo stato del patrimonio artistico ed architettonico, tra beni preservati, spostati ed andati perduti.

Univaq e Bibliotheca Hertziana hanno lavorato combinando due strumenti: i Wikidata per le descrizioni e le aggregazioni di dati ed Openstreetmap per lavorare sugli aspetti geospaziali.

"Confluenze Digitali" ha allargato quelli che potrebbero essere i confini del progetto di ricerca.

Riunendo studiosi e rappresentanti di enti ed istituzioni (come soprintendenze, archivi, biblioteche e musei) che sono attivi o che potrebbero essere interessati a progetti di digitalizzazione dei beni culturali.

Consegnata in via ufficiale, all'ufficio Protocollo generale dell'Azienda Sanitaria Locale della Provincia dell'Aquila, la diffida che chiede di far ripartire i subentri dei medicvi nei Nuclei di Cure Primarie attivi sul territorio.

La decisione di affidarsi ad una diffida, per provare a sbloccare la situazione di una vertenza che dura ormai da due anni, era stata resa nota dai sindacati CGIL, FIMMG e SMI lo scorso 5 di marzo.

A firmare la diffida, oltre alla tre sigle di parte sociale, anche Federconsumatori ed ANLOD, l'Associazione Nazionale Lotta alle Discriminazioni.

In definitiva, il nodo è la sopravvivenza operativa dei Nuclei di Cure Primarie.

Senza nuovi medici il rischio è la chiusura, con circa 50mila cittadini che, attualmente seguiti dal personale in servizio nei Nuclei, vedrebbero il loro diritto alla salute contrarsi in maniera sostanziale.

La diffida alla ASL1 è, per ora, l'ultimo atto della battaglia che è già passata anche per una petizione sulla continuità operativa dei Nuclei di Cure Primarie e che ha già raccolto oltre 11mila firme.

La questione sarà anche riportata all'attenzione del nuovo Consiglio regionale.

Che il clima non fosse, né potesse essere sereno dopo l’inchiesta che aveva visto colleghi indagare su altri colleghi, era stato ampiamente preventivato. Tanto più che il reintegro in servizio da parte del tribunale del Riesame degli undici dei diciannove agenti indagati della polizia stradale di Pratola Peligna, sospesi l’estate scorsa, ha finito con il complicare il clima nella caserma alle porte del casello autostradale. Ieri, però, si è superato il limite, perché a casa dell’ex comandante della sottosezione Luciano Bernardi e in quella dell’ispettore Attilio D’Andrea, che avevano per tre anni condotto le indagini sui cosiddetti furbetti del sonnellino, sono state recapitate due lettere anonime con dentro due proiettili. Due munizioni calibro 9x19 da guerra, di quelle per intendersi in dotazione alla polizia. Un segnale chiaro di intimidazione che la procura della Repubblica di Sulmona non ha certo aspettato che decantasse. Oggi così in casa, negli uffici e nelle auto degli undici poliziotti indagati, sono state effettuate perquisizioni dettagliate, al fine cioè di verificare una possibile connessione tra il gesto intimidatorio e l’inchiesta madre che si trova ora nella fase conclusiva dell’istruttoria, in attesa cioè che, dopo gli avvisi di garanzia recapitati prima di Pasqua, la procura chieda l’eventuale e probabile rinvio a giudizio. Oltre venti agenti provenienti dalle sezioni di Sulmona, L’Aquila e Avezzano, hanno così perquisito gli undici poliziotti sospesi e poi reintegrati, con l’obiettivo di verificare eventuali ammanchi nella dotazione delle armi o comunque un qualche indizio che potesse essere collegato alla spedizione dei pacchi anonimi. Un ago in un pagliaio, se si vuole, perché certo chi ha compiuto il gesto, non lo ha fatto attingendo al suo cinturone: tant’è che l’esito delle perquisizioni è stato negativo. Resta il fatto inquietante, che ha turbato e non poco i due poliziotti destinatari del pensiero di piombo: fosse esso una minaccia o solo un gesto di intimidazione e disprezzo. E resta, soprattutto, un clima invivibile nella caserma della sottosezione di Pratola Peligna, dove non si è avuta neanche l’accortezza di separare controllati e controllori almeno fino alla definizione dell’inchiesta e del processo. Processo che nei prossimi giorni dovrebbe avviarsi alla sua apertura ufficiale, con diciannove agenti accusati a vario titolo di peculato, truffa, interruzione di pubblico servizio, omissione di soccorso, furto e falso.

La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado d'Abruzzo ha dato ragione all'Inps nella controversia con Adriatica, società partecipata dal Comune di Pescara, per il pagamento dell'IMU sulla Casa Albergo "La Pineta". Con la sentenza 185 del 2024, i giudici hanno stabilito che l'immobile non è soggetto all'imposta in quanto adibito a svolgere, con modalità non commerciali, attività assistenziali previdenziali. L'Inps Abruzzo aveva già evidenziato, con proprie note e un comunicato stampa del 29 luglio 2023, che la Casa Albergo "La Pineta" rientra tra le strutture dedicate all'erogazione di prestazioni previdenziali da parte dell'Istituto e che, pertanto, gode dell'esenzione IMU prevista dalla legge. Nonostante le precisazioni, Adriatica Spa ha continuato a richiedere il pagamento dell'imposta, costringendo l'Inps ad adire le vie legali. La sentenza rappresenta un importante precedente per le case albergo e le strutture similari gestite dall'Inps su tutto il territorio nazionale. "Accogliamo con favore la sentenza che conferma la correttezza del nostro operato e la natura non commerciale delle attività svolte nella Casa Albergo ‘La Pineta’ - ha commentato l'ente previdenziale. Confidiamo che questa decisione contribuisca a fare chiarezza a livello nazionale sulla questione dell'esenzione IMU per le strutture simili”. Oltre all'annullamento delle pretese IMU, la Corte ha condannato Adriatica Spa al pagamento delle spese legali a favore dell'Inps per un importo di 2.000 euro.

L'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha incontrato ieri i direttori generali delle Asl di Lanciano Vasto Chieti e Pescara per discutere del potenziamento della diagnostica per immagini per ridurre le liste d'attesa. L'assessore Veri vuole introdurre più ore di attività e nuovi posti letto. Le principali novità riguardano, più ore per la diagnostica per la TAC, Risonanza magnetica e PET saranno disponibili dal lunedì al sabato, dalle 8:00 alle 22:00, con un focus sui pazienti ricoverati la sera. L'attività endoscopica dal lunedì al sabato. 20 nuovi posti di lungodegenza a Pescara e a breve l'attivazione di Medicina d'urgenza sempre a Pescara. L'assessore Verì ha ribadito l'impegno della Regione a ridurre le liste d'attesa con un deciso stop alle libere professioni se superano i tempi massimi e "Percorsi di tutela" per garantire le prestazioni ai pazienti in ter brevi.

Si apre con la proiezione di ‘Barbera e champagne’ cantata da Mina e Gaber nello scenario del teatro 10 l’incontro per ‘ricordare il signor G.’ gaber appunto, nell’auditorium del rettorato dell’Università D’Annunzio di Chieti per indagare attraverso letture e riflessioni l’uomo, il personaggio e l’artista Giorgio Gaber.

CISL scuola ABRUZZO e Molise ha organizzato una serie di convegni negli istituti di formazione per parlare di benessere a scuola un incontro prettamente dedicato ai docenti e che si concentra sulle tematiche del precariato e dello stress lavorativo.