ULTIM'ORA
PROVA LAST NEWS
Venerdi, 2 Maggio 2025
01:46
  • SCIOPERO DEL 6 MAGGIO, TRENI FERMI DALLE 9 ALLE 17
  • BALNEATORE DI SILVI MUORE PER UN MALORE MENTRE LAVORAVA NEL SUO STABILIMENTO AVEZZANO: NUOTO ARTISTICO, DUE ATLETE DELLA PINGUINO AI CAMPIONATI ITALIANI
  • VIGILI DEL FUOCO MORTI: INTERROTTE IERI OPERAZIONI RECUPERO, RIPRENDONO OGGI
  • INCIDENTI STRADALI: UN 38ENNE FERITO NEL PESCARESE, È GRAVE
  • MALORE A SANT'ANNA DI CHIETI: MUORE 70ENNE
  • PESCARA: SPIAGGIA INVASA DA MEDUSE MORTE, SI RIPETE FENOMENO NATURALE
  • DIFESA COSTA ABRUZZESE, D'ANNUNTIIS: «INTERVENTI PER QUASI 2 MILIONI DI EURO» DISAVANZO SANITÀ ABRUZZO, OK REGIONE A PDL COPERTURA 113 MILIONI
  • RINNOVATO IL RITO DEI SERPARI, IN 15 MILA IERI A COCULLO
  • VIGILI DEL FUOCO MORTI, PROCURA DI CHIETI DISPONE L'AUTOPSIA
  • L'AQUILA: INCIDENTE STRADALE AD OCRE, FERITO MOTOCICLISTA
  • TRAGEDIA A BALZOLO: MORTI I VIGILI DEL FUOCO NICO CIVITELLA ED EMANUELE CAPONE TERAMO, OLTRE 1700 PARTECIPANTI PER LA 44ESIMA MARATONINA PRETUZIANA
  • DISAVANZO SANITARIO: LA REGIONE TROVA I 113 MILIONI NECESSARI A SANARE IL DEBITO <
  • TAGLIACOZZO IN ROSA: SVELATA LA MASCOTTE "MARSICCHIO" E IL CALENDARIO DEGLI EVENTI


Primo Maggio: banchetto di Fratelli d'Italia in piazza della Rinascita a Pescara

Obiettivo confrontarsi con i cittadini sui risultati raggiunti dal governo Meloni

Il coordinamente pescarese di Fratelli d'Italia in piazza della Rinascita per celebrare il Primo Maggio, festa del lavoro, condividendo con la cittadinanza i risultati ottenuti su scala nazionale proprio in ambito lavoro ed occupazione. Non solo una celebrazione, sottolineano dal principale partito di maggioranza, ma anche un'occasione per raccontare i numeri che parlano di un'Italia che cresce e di un Abruzzo che si rafforza. Questo l'obiettivo del banchetto informativo in piazza della Rinascita che, oltre ad informare su numeri e dati, vuole ribadire il sostegno di Fratelli d'Italia ai lavoratori e alle imprese, con politiche che guardano alla stabilità e alla crescita. 

L'Aquila 01 Maggio 2025 ore 13:35

Sanità: Regione trova 113 milioni per coprire il disavanzo

L'ultimo tassello messo a punto riguarda tagli lineari a spese non vincolate e non fondamentali

Regione Abruzzo chiude, per ora, la partita sulla copertura del disavanzo del suo sistema sanitario. Come veniva fuori dal conto economico 2024 servivano 113 milioni di euro, e la Giunta Marsilio ha varato una proposta di legge con il pacchetto di interventi necessario a vincolare proprio questo importo. 42 milioni di euro, come già noto, erano stati reperiti tramite la revisione delle addizionali dell'Irpef. Per il resto, anzitutto ci sono 20 milioni di euro che arrivano con accantonamenti già stanziati grazie a due leggi varate in questo 2025 (la numero 1 e la numero 3). 37 milioni 600 mila euro, poi, è il peso della quota delle eccedenze di gettito tributario che, all'inizio dell'anno, sono affluite sul conto Sanità. Infine, l'ultimo tassello messo a posto da Regione Abruzzo (per 13 milioni di euro) riguarda tagli lineari a spese, obbligatorie e non obbligatorie, che non siano vincolate e che non riguardino funzioni fondamentali. Quindi, in ambiti come personale, indebitamento, sociale, quote di cofinanziamento dell'Ente.Sui 113 milioni di euro necessari ed accantonati dalla Regione Abruzzo, una quota da 30 milioni riguardava quelle poste negative su cui i ministeri avevano chiesto chiarimenti nel corso del tavolo di monitoraggio di metà mese. Nel dettaglio, si parla di 10 milioni di euro per contenziosi pendenti, 9 milioni per partite contabili non allineate mentre la parte restante riguarda finanziamenti del fondo di coesione assegnati alle Asl, che però non li hanno ancora impegnatiSu questi aspetti particolari ci saranno chiarimenti che la Regione Abruzzo porterà nel prossimo futuroIntanto, però, la manovra varata dalla Giunta regionale abruzzese ha pareggiato in toto il quantum economico richiesto pari a 113 milioni di euro, in modo da evitare le sanzioni che la legge prevede per la mancata copertura del disavanzo. «La strategia - spiega l'assessore alla Salute Nicoletta Verì - è stata di tipo prudenziale» e guarda pure a quello che sarà il prossimo tavolo di monitoraggio, previsto a luglio. Allora, infatti, la Regione Abruzzo porterà in analisi il bilancio consolidato dell'esercizio 2024. «A quel punto - conclude l'assessore Verì - arriveremo alla quantificazione effettiva del disavanzo ed alla conseguente ridefinizione delle coperture, con la liberazione delle risorse oggi accantonate in eccesso».

L'Aquila 01 Maggio 2025 ore 13:30

Teramo, un grande successo per il festival "Aspettando il Primo Maggio"

La serata teramana è stata movimentata da nomi importanti nel panorama musicale, che hanno fatto ballare i giovani teramani dalle 18 fino a notte fonda.

Si è riconfermato come uno degli eventi più attrattivi della primavera teramana il festival musicale "Aspettando il Primo Maggio", che ha visto 10 ore di musica in un gremitissimo parco fluviale cittadino. Circa 8000 gli spettatori accorsi per assistere alle esibizioni degli artisti in scaletta, che hanno spaziato da nomi locali come Luca Romagnoli e I Muri, fino a nomi di caratura nazionale che hanno allietato la serata teramana fino a notte inoltrata. 

Special guest della serata Big Mama, Mr Rain e MondoMarcio, tre artisti che, forti di un pubblico vasto e variegato, hanno saputo far ballare e cantare tutte le fasce di pubblico, con un occhio di riguardo alla gioventù teramana, presente a migliaia nell'oasi verde cittadina. 

«Ne abbiamo davvero per tutti i gusti - ha commentato Carla Casalena, presidente dell'associazione organizzatrice "Big Match" - dai gruppi locali a nomi di caratura nazionale per tutti gli spettatori. Infatti, se Big Mama e Mr. Rain trovano maggiore seguito nel pubblico più giovane, Mondo Marcio è maggiormente apprezzato nella fascia d'età 25-35.»

Non solo spettacolo, però, perché da quando le realtà sindacali hanno preso parte all'evento, rinnovando una sinergia che perdura nel tempo, l'iniziativa ha reso possibile parlare di numerosi temi sociali, dal lavoro alla guerra, alla disuguaglianza sociale, passando per la tutela delle categorie più fragili della cittadinanza. 

«Sono tutti temi - chiude Pancrazio Cordone, segretario generale CGIL Teramo - contenuti nei nostri referendum dell'8 e 9 giugno. Un ringraziamento speciale all'associazione Big Match per condividere con noi il palco più grande della primavera teramana per parlare di tanti temi importanti.»

L'Aquila 01 Maggio 2025 ore 12:49

Teramo, in 1700 per la 44esima Maratonina Pretuziana

Un evento sportivo che, come al solito, si è trasformato in una grande festa cittadina che ha coinvolto migliaia di persone tra sport e divertimento.

Una vera e propria festa, come al solito per la manifestazione sportiva del primo maggio teramano. L'edizione numero 44 della maratonina pretuziana ha visto una partecipazione sorprendente, oltre 1700 partecipanti che, alle 9.30, hanno iniziato il percorso non agonistico immerso nelle strade e nei vicoli del centro storico teramano, per dare vita alla nuova edizione di una grande tradizione della città. 

«Quasi duemila iscritti - ci racconta Giacomo Di Felice, presidente del gruppo Podistico teramano - sono un meraviglioso record per una città così piccola. Rappresenta l'impegno di una città per lo sport, il benessere e il legame di comunità.»

Cinque chilometri di corsa per unire una comunità fatta di amatori, riuniti nei consueti gruppi da oltre cento iscritti, ma anche da tante persone semplicemente spinte dalla sfida personale di completare la maratonina, che però ha visto anche la partecipazione di atleti di professione, come la campionessa teramana Gaia Sabbatini. 

«Teramo mi accoglie sempre alla grande - commenta la mezzofondista - con grande tifo e tanti complimenti e in bocca al lupo per le mie prossime competizioni. Adoro partecipare a questi eventi perché posso farlo in tranquillità, insieme a mia sorella che non è un'atleta, nella città che mi ha cresciuta e mi ha visto avvicinarmi allo sport.»

L'Aquila 01 Maggio 2025 ore 12:47

Nomi altisonanti per l'estate giuliese

Lo show di Angelo Duro, il concerto di Massimo Ranieri e quello di Edoardo Bennato

L’assessore al Turismo Marco Di Carlo conferma la tre giorni estiva di grandissimo richiamo. L’8 agosto, lo show di Angelo Duro; 9 agosto, Massimo Ranieri in concerto; il 10 agosto, Edoardo Bennato in piazza del Mare. Un programma che accontenta tutti e farà di Giulianova la piccola capitale dell’intrattenimento e della bella musica. Oltre a questi importanti eventi, torna l’attesissimo  Festival Internazionale delle bande musicali, che con la partenza dell’ottava tappa del Giro D’Italia aprirà la stagione degli eventi, la rassegna “Approdo” in centro storico ed il Carnevale estivo giuliese. Saranno questi i punti di forza del cartellone degli eventi della stagione turistica 2025, che l’assessore Marco Di Carlo sta definendo.?«Ci sembra opportuno evidenziare alcune date – sottolinea Di Carlo – Il Festival internazionale delle Bande, Approdo ed il Carnevale estivo restano le conferme dell’estate giuliese. Anche quest’anno, in ogni modo, abbiamo puntato sulla qualità e sulla pluralità delle proposte. Dall’umorismo irriverente di Angelo Duro all’ inossidabile carisma di Massimo Ranieri, fino alla canzone d’autore di Bennato, gradita ad un pubblico vastissimo. Nessuno, davvero, resterà scontento: residente, visitatore occasionale o turista che sia, tutti troveranno un ottimo motivo per trascorrere le vacanze, o il proprio tempo libero, a Giulianova».

L'Aquila 01 Maggio 2025 ore 12:57

Il 1° Maggio in provincia di Teramo

Intervista al segretario generale della Cgil Teramo Pancrazio Cordone

Che Primo Maggio è stato in provincia di Teramo? Con il segretario generale della Cgil Teramo Pancrazio Cordone abbiamo scattato una fotografia di quella che è la situazione lavorativa nel territorio. «E’ stato un 1° Maggio di festa e di lotta per le lavoratrici e i lavoratori anche della provincia di Teramo. Uomini e donne che nel nostro tessuto produttivo e sociale hanno le difficoltà che registriamo in tutto il paese e soprattutto riguardo la piaga di un lavoro povero così come emerso dall'appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha detto “oggi è povero chi lavora”.  Pensiamo che la politica si occupi poco di questo di questo aspetto quindi  per i sindacati è stata una giornata di riflessione,  una giornata come sempre di piazze piene e colorate in cui abbiamo celebriamo sì le tante conquiste del mondo del lavoro ma è necessario fare una riflessione su come andare avanti per migliorare le condizioni delle lavoratrici e lavoratori della nostra provincia». Ma se volessimo definire quella che è la situazione lavorativa in provincia di Teramo? «E’ difficile perché sono tanti e diversi settori che come dire hanno i loro tratti distintivi. Ad esempio ci si appresta alla stagione estiva con il lavoro stagionale che interessa migliaia di lavoratrici di lavoratori spesso mal pagati, spesso con contratti al limite della rispetto della dignità. Abbiamo i lavoratori industriali che hanno bisogno di comprendere il loro futuro in base a quelli che sono gli investimenti.  Ci sono poi i lavoratori dell'edilizia che ancora sono in piena pieno sviluppo grazie ai provvedimenti degli anni passati ma anche lì va studiata una strategia.  In ogni settore ci sono peculiarità e tratti distintivi.  C'è un'emergenza salariale con un'inflazione che morde, abbiamo bisogno di una inversione di quelle che sono le politiche salariali. Mi permetto di fare un ringraziamento a chi anche il giorno di maggio ha lavorato: sono i lavoratori della sanità, delle case e di riposo, delle forza dell’ordine. A loro va un grazie particolare perché anche nei giorni di festa garantiscono servizi per le cittadine e cittadini».

L'Aquila 01 Maggio 2025 ore 13:05

Univaq, inizia la corsa al rettorato con 4 candidati

Università dell'Aquila in fermento: campagna elettorale per il Rettorato infuocata con quattro candidati in sfida

A L’Aquila, nell'aula magna del Polo di Roio, assemblea pubblica per dare il via ufficiale alla corsa per la successione del Rettore dell’Università degli Studi, Edoardo Alesse. Quattro i candidati che si contenderanno la carica: Fabio Graziosi, Marco Valenti, Luca Lozzi e Roberto Carapellucci.

L'atmosfera è tirata, con professori e studenti che hanno affollato l'aula magna per ascoltare le proposte dei candidati. Ognuno ha avuto 20 minuti per esporre le linee guida del proprio programma, un tempo limitato che non ha permesso di approfondire i dettagli. Tuttavia, l'incontro è stato un'occasione preziosa per raccogliere le istanze della comunità universitaria.

Tra le problematiche più sentite, la carenza di servizi e la necessità di una sede adeguata per la facoltà di Economia. Temi cruciali che i candidati dovranno affrontare se vorranno conquistare la fiducia degli elettori.

Fabio Graziosi, direttore del dipartimento di Ingegneria, Scienze dell’Informazione e matematica, è considerato uno dei favoriti, sostenuto dal rettore uscente e dalla potente rettrice del Gran Sasso Science Institute, Paola Inverardi. Marco Valenti, del Dipartimento Scienze cliniche applicate e biotecnologiche, porta avanti le istanze del mondo medico e scientifico.  Luca Lozzi, direttore del dipartimento di Scienze fisiche e chimiche, punta sull'innovazione e sulla ricerca. Infine, Roberto Carapellucci, ordinario del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia, è l'ultimo candidato sceso in campo, portando la sua esperienza internazionale. Le elezioni si svolgeranno in tre turni, dal 12 al 23 giugno. Un appuntamento cruciale per il futuro dell'ateneo, dove si deciderà se prevalere sarà la continuità o la voglia di cambiamento. Il decano dell'Ateneo, professor Mauro Feliziani, ha moderato il dibattito, garantendo un confronto equilibrato tra i candidati.

 

L'attenzione è alta, e l'esito di queste elezioni determinerà la direzione futura dell'Università dell'Aquila.

 
L'Aquila 02 Maggio 2025 ore 00:48

Referendum: la Cgil per i diritti del lavoro

Cgil Abruzzo Molise lancia un forte appello al voto per il "Sì" in vista dell'8 e 9 giugno

Un importante incontro pubblico si è tenuto all'Auditorium Cgil di Via G. Saragat, nel Nucleo Industriale Pile dell'Aquila, promosso da Cgil L'Aquila, Cgil Abruzzo Molise e Filt-Cigl Abruzzo Molise. Al centro della discussione, il prossimo referendum del lavoro dell'8 e 9 giugno, con un forte appello al voto espresso dallo slogan: "Per il lavoro. Verso il primo maggio: si vota si".

Diversi segretari hanno preso la parola per illustrare le ragioni a sostegno del "Sì". Tra questi, Aurelio Di Eugenio, Segretario Generale Filt-Cgil Abruzzo Molise, Francesco Marrelli, Segretario Generale Cgil L'Aquila, e Carmine Ranieri, Segretario Generale Cgil Abruzzo Molise, hanno evidenziato l'importanza di questa consultazione per il futuro del mondo del lavoro. Le conclusioni dell'incontro sono state affidate a Stefano Malorgio, Segretario Generale Filt-Cgil Nazionale, che ha sottolineato la portata nazionale della battaglia referendaria.

L'appuntamento aquilano ha rappresentato un'occasione cruciale per approfondire i contenuti dei cinque referendum che vedranno chiamati alle urne i cittadini italiani l’8 e 9 giugno prossimi. La Corte Costituzionale ha infatti dichiarato ammissibili i quattro quesiti referendari concernenti il lavoro, supportati da oltre 4 milioni di firme, e il referendum sulla cittadinanza, depositato in Cassazione con 637 mila sottoscrizioni.

Entrando nel dettaglio, i referendum sul lavoro riguardano temi fondamentali per la tutela dei lavoratori come lo Stop ai licenziamenti illegittimi. Più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese. Riduzione del lavoro precario e più sicurezza sul lavoro.

Il quinto referendum riguarda invece la cittadinanza italiana e propone di dimezzare da 10 a 5 anni i tempi di residenza legale necessari per la richiesta di concessione della cittadinanza per stranieri maggiorenni.

 

L'incontro all'Aquila ha acceso i riflettori su queste importanti questioni, fornendo ai partecipanti gli strumenti per comprendere appieno la posta in gioco in vista del voto di giugno. Un momento di confronto e informazione che sottolinea come il tema del lavoro e dei diritti ad esso connessi sia centrale nel dibattito pubblico e in vista di una scadenza referendaria cruciale per il futuro del Paese.

L'Aquila 30 Aprile 2025 ore 20:31

Chieti, Asl2: al via i lavori del corpo C

In partenza i lavori di consolidamento del corpo C dell'ospedale Santissima Annunziata di Chieti

Ha preso avvio la complessa operazione finalizzata al consolidamento del Corpo C dell'ospedale di Chieti. Consegna parziale dei lavori, riferita all'area esterna adiacente l'edificio, al fine di permettere all'impresa Strever SpA che si è aggiudicata l'appalto, di allestire il cantiere, operazione che si concluderà entro il 9 maggio. La Asl assicura: i lavori riguarderanno solo il Corpo C ed in riferimento ai reparti di Dialisi, Nefrologia, Ginecologia e Ostetricia, saranno trasferiti senza lasciare l’edificio del SS. Annunziata. Si procede a step, coinvolgendo tre livelli per volta e partendo dal basso verso l'alto. «C'è impegno da parte dell'Azienda nel portare a termine un intervento non semplice ma obbligato - sottolinea il Direttore Generale della Asl Mauro Palmieri - nel rispetto del cronoprogramma formulato e formalizzato di fronte a istituzioni e professionisti coinvolti. Si procede per gradi e nel rispetto di tutti, ben sapendo che coniugare la continuità assistenziale con l'attività di cantiere inevitabilmente comporta disagi. È il prezzo, piccolo, da pagare per la messa in sicurezza di luoghi e persone – ha concluso Palmieri - condizione non negoziabile per un servizio pubblico che ha come obiettivo la tutela della salute collettiva». 

L'Aquila 30 Aprile 2025 ore 18:33

Pescara, Naiadi: tutti prosciolti nell'inchiesta affidamento

Il tribunale di Pescara ha prosciolto da tutte le accuse gli indagati nell'inchiesta sull'affidamento in via d'urgenza del complesso sportivo le Naiadi

Cadute tutte le accuse nei confronti degli indagati nell’ambito dell’inchiesta per l’affidamento in urgenza del complesso sportivo Le Naiadi di Pescara su cui si ipotizzava il reato di turbativa d’asta. È Regione Abruzzo a rendere nota la decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pescara che accogliendo la richiesta della Procura, ha certificato che non c’è stato nessun reato né da parte della Regione né da parte di Areacom (l’Agenzia di committenza regionale). Tra gli indagati figuravano Donato Cavallo, direttore generale dell'Arecom, Riccardo Fustinoni dirigente del Club Acquatico Pescara, il commercialista Vincenzo Serraiocco, e Gianluca Cieri, il broker che ha promosso la garanzia fidejussoria dell'operazione. A commentare la decisione è il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. «L’inchiesta della procura, che ha portato al sequestro di pc e cellulari del direttore dell’Agenzia per la committenza, sottrattigli per oltre un anno e sottoposti a un rigorosissimo vaglio investigativo, ci restituisce una figura cristallina, nella persona del dottor Donato Cavallo. Non ne avevamo dubbi» ha dichiarato Marsilio. La decisione presa dal tribunale dunque, sottolinea la Regione, conferma che si è sempre operato «avendo a cuore l’interesse pubblico nel garantire l’apertura e la valorizzazione delle piscine, la cui chiusura avrebbe provocato danni strutturali e commerciali immediati». «Mi è chiaro il fatto che, ancora una volta, dietro l'attacco a Cavallo e Areacom, qualcuno sperasse e volesse colpire il sottoscritto - continua Marsilio - nella solita e reiterata pratica di cercare per via giudiziaria quel 'successo' che non riesce a trovare nella libera competizione elettorale. Ancora una volta, i fatti dimostrano la trasparenza e la correttezza del nostro agire, e che l'interesse pubblico è e rimane la stella polare della nostra Amministrazione».

L'Aquila 30 Aprile 2025 ore 18:30

Cento anni sul piedistallo: il primo secolo della statua di Ovidio

Il 30 aprile del 1925 il Re Vittorio Emanuele III inaugurò a Sulmona la statua dedicata al poeta e realizzata da Ettore Ferrari

Da cento anni, pensoso, osserva i suoi concittadini, qualcuno dice escogitando un modo per scendere e andar via. E chissà tornare in quella Costanza dove visse i Tristia dell’esilio e dove, questa stessa statua, dal cui calco è stata duplicata, fu eretta nel 1887, poco meno di 50 anni prima che il re in persona, Vittorio Emanuele III, venisse a Sulmona per inaugurare la statua di Ovidio, il parco delle Rimembranze davanti alla ex caserma Battisti, al tempo intitolata al padre Umberto I e porre la prima pietra di quella che sarebbe diventata poi la scuola primaria Lola Di Stefano. Era il 30 aprile del 1925 e Sulmona, dopo tanto, 2677 anni dopo la nascita di Roma come reca l’incisione sul basamento in marmo, riesce a fare una statua al suo cittadino più illustre. Costata 33mila lire, 18mila delle quali per la fusione, la statua in bronzo ad Ovidio viene finanziata con una raccolta di fondi fatta tra i sulmonesi d’Italia e nel mondo e porta la firma dei uno dei più grandi scultori del tempo, Ettore Ferrari, che aveva già realizzato quella di Costanza e che per l’opera non volle compenso per sé, il grosso del lavoro in fondo lo aveva già fatto in Romania, anche se a Sulmona inserisce un particolare, una firma, che fa la differenza. A cento anni, oggi, l’0vidio in bronzo di piazza XX settembre fa ancora la sua figura. Richiama gli obiettivi dei turisti e protegge il liceo a lui intitolato alle sue spalle. Oggi l’università della Libera Età gli ha dedicato un convegno presso l’Archivio di Stato per celebrare il secolo di un simbolo che di Sulmona è l’orgoglio nella storia e nel mondo. Pensoso, chissà preoccupato, su quel piedistallo, ad osservare la sua città ancora una volta oggi alle prese con la scelta di un governo cittadino. Ora che non c’è più il Re.

L'Aquila 30 Aprile 2025 ore 18:52

I dati sul lavoro nel 2024 in Abruzzo: cresce l'occupazione

Dati occupazionali, i tassi di disoccupazione e occupazione e la programmazione delle politiche attive, numeri positivi per la regione

Un bilancio fatto Alla vigilia della festa dei lavoratori per comprendere l’andamento del mondo del lavoro in Abruzzo e presentato oggi a Pescara. Risultano positivi i numeri per la regione, che ha mostrato un aumento del numero di lavoratori da 483 mila nel 2022 a 508mil nel 2024, evidenziando un trend dell’occupazione in costante crescita e pari al 62.1% mentre il trend di disoccupazione è in calo al 7.2%. Dati migliori di quelli nazionali dunque, dal momento che l’Abruzzo sembra aver recuperato, dal 2022 al 2025 posizioni importanti, come afferma l’assessore al lavoro e alle attività produttive Tiziana Magnacca, che sottolinea la crescita paritaria costante per le 4 province abruzzesi. Secondo le statistiche, sono Agricoltura e edilizia i settori con maggior richiesta di personale, mentre resta costante il dato dei lavoratori nell’industria. «Il punto debole del lavoro è l’automotive» afferma l’assessore Magnacca, «Un settore che sconta per fattori esogeni una stagnazione importante in una regione che ha un’ossatura dell’automatico molto forte tuttavia, nonostante questo le grandi aziende non hanno fatto licenziamenti. Certamente il ricorso alla cassa integrazione ci preoccupa, ma il fatto che siano invariati i dati dell’occupazione, ci suggerisce che a fronte di cedimenti dell’automotive, ci sono altri settori manufatturieri che crescono, ragion per cui c’è una compensazione che ci permette di dire che i lavoratori sono in numero costante». «Sono quindi i dati che considerata la situazione soprattutto dell’industria e del commercio che possiamo dirci come incoraggiati», continua l’assessore. Circa 60 milioni di euro sono a disposizione della La Regione Abruzzo per favorire l’occupazione e 19 milioni di euro derivanti dai fondi Menziani, saranno utilizzati per 3 scopi principali: la riforma dei tirocini, aumentando lo stipendio mensile dei giovani da 600 a 800€, la ristrutturazione aziendale e il supporto ai disoccupati over 55, che saranno inseriti in un contesto lavorativo.  Si tratta di un programma già portato all’attenzione del Ministero, spiega Magnacca, in attesa dell’approvazione definitiva.

L'Aquila 30 Aprile 2025 ore 15:09

D’Egidio (Azione): «Aumenti Irpef, il Comune intervenga»

Il consigliere chiede alla Giunta di adottare misure concrete di razionalizzazione e contenimento della spesa regionale

Azione, tramite il consigliere comunale Alessio D’Egidio, ha presentato una mozione nel corso della sede civica che impegna il presidente, la Giunta, il Sindaco e il Consiglio comunale tutto a promuovere ogni iniziativa utile volta ad impegnare la Regione Abruzzo ad adottare misure concrete di razionalizzazione e contenimento della spesa oltre che di eliminazione degli sprechi soprattutto in ambito sanitario evitando ulteriori aggravi fiscali a carico dei residenti senza un effettiva riforma strutturale della gestione pubblica delle risorse. Inoltre chiede di promuovere, nelle competenze di istituzionali, ogni iniziativa utile finalizzata ad impegnare la giunta a presentare un piano industriale di riforme che delinea gli obiettivi di organizzazione e miglioramento dei servizi pubblici in ambito sanitario nonché gli standard di qualità e la strategia per il loro raggiungimento. Si chiede anche una riforma, una ristrutturazione e razionalizzazione delle risorse con particolare riferimento a quelle ottenute attraverso la riforma dell’addizionale regionale Irpef così che, sia da un lato scongiurato un rischio che gli ulteriori contributi richiesti ai cittadini siano in realtà destinati a coprire inefficienze senza una reale programmazione di meglio e lungo periodo, e che sia dall'altro preso un impegno per diminuire il futuro le aliquote Irpef rimaneggiate con la manovra che, spiega D’Egidio, «va a coinvolgere centinaia di migliaia di abruzzesi. E’ tutto frutto di una mala gestione della sanità. Non riusciamo a comprendere perché il governo regionale non è chiaro nel fornirci obiettivamente i dati del buco e a quanto ammonta. 60 milioni di euro, 80 milioni? Scopriamo che invece è una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni a scapito dei cittadini che si vedono aumentare di aliquota e sicuramente senza un servizio sanitario degno. Perché io sono anche disposto come cittadino abruzzese a pagare di più ma voglio la fine della lista di attesa e non voglio una mobilità passiva così enorme. I servizi devono essere pagati ma devono anche funzionale» conclude D’Egidio.

L'Aquila 30 Aprile 2025 ore 15:07

Voli diretti Pescara-Spalato: una nuova tratta?

Riprendere i collegamenti tra Abruzzo e Croazia; una misura strategicamente rilevante per favorire l'integrazione tra le due sponde adriatiche

Riattivare un collegamento diretto tra Abruzzo e Croazia attraverso un volo di linea tra Pescara e Spalato, è questa la proposta rilanciata dal Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, guidato dal presidente Luigi Albore Mascia, che chiede alla Saga – società di gestione dell’aeroporto d’Abruzzo – di valutare l’attivazione della tratta. Una misura non solo urgente, ma strategicamente rilevante l’ha definita il FAIC in sintonia con il Sindaco di Pescara Carlo Masci, utile per colmare le attuali lacune infrastrutturali, potenziare l'accessibilità e favorire l'integrazione tra le due sponde adriatiche, distanti tra loro circa 120 miglia. Il primo cittadino della città di Pescara, ha nei giorni scorsi inoltrato una missiva al presidente della Saga Giorgio Fraccastoro, definendola una iniziativa in grado anche di rafforzare l’immagine della regione stessa, in modo tale da attrarre nuovi flussi di visitatori e turisti. «Pescara ha sempre avuto un grande rapporto con la Croazia dai tempi della nave Tiziano, per chi la ricorda, ma anche per i collegamenti marittimi che negli anni hanno dato la possibilità di un interscambio concreto, di raggiungere le isole della Croazia, ma anche agli amici di spalato di raggiungere Pescara» afferma il presidente del FAIC, «E’ un’opportunità; un’opportunità di natura turistica, un’opportunità di natura commerciale e un’opportunità di natura economica, perché siamo convinti, come istituzioni, che questo volo non raccoglierebbe soltanto l’adesione di Pescara e dintorni, e dunque non soltanto dell’Abruzzo, ma potrebbe destare interesse anche nelle regioni limitrofe». «Oggi l’Adriatico, nonostante queste sole 120 miglia che ci separano dalla Croazia, quindi stiamo parlando di una distanza di poco più di 200 km non vede un collegamento diretto tra tutta la sponda adriatica italiana e quella croata», continua Luigi Albore Mascia, «È un’occasione che sicuramente anche il presidente Fraccastoro e il suo consiglio d’amministrazione sapranno cogliere».

L'Aquila 30 Aprile 2025 ore 15:00

Rete ciclabile Costa dei Trabocchi: novità e sviluppi

Una serie di iniziative messe in atto per unire la Via Verde della Costa dei Trabocchi con le colline del vino nell'entroterra

Un insieme di strade secondarie a basso impatto di traffico veicolare, percorsi interpoderali, asfalto, brecciato, strada bianca e terra, aste fluviali, colline e vigneti, riserve naturali, città d’arte, queste sono solo alcune delle novità e degli sviluppi del Gal Costa dei Trabocchi relative alla Rete ciclabile, illustrati oggi a Pescara, che hanno l'obiettivo di unire la Via Verde della Costa dei Trabocchi con le colline del Vino nell’entroterra. L’incontro nasce proprio per celebrare la conclusione del progetto della rete ciclabile, il momento, dunque, in cui questa è diventata un asset a pieno servizio della costa dei trabocchi. Grazie al supporto della Regione, la costa dei trabocchi si trasforma da momento di passaggio ad un momento di permanenza sul territorio. “Un gioiello del territorio abruzzese” lo ha definito il sottosegretario della giunta regionale Daniele D’Amario, “e come tale è delicato”. ”Siamo sulla strada giusta”, continua D’Amario “ma il lavoro da fare è ancora tanto”

L'Aquila 30 Aprile 2025 ore 14:48