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L'Aquila. Padovani e Verini: «Chiarezza sullo smart tunnel dei sottoservizi»
I due consiglieri comunali di minoranza hanno depositato una interrogazione rivolta al Sindaco Biondi
Tunnel dei sottoservizi aquilani operativo a singhiozzo e con criticità a livello gestionale ed allora i consiglieri comunali di minoranza Gianni Padovani ed Enrico Verini presentano un'interrogazione rivolta al Sindaco Pierluigi Biondi con l'obiettivo di fare chiarezza.
In particolare, Padovani e Verini chiedono anzitutto se sia stato nominato un "responsabile del tunnel", che tra i suoi compiti avrebbe anche quello di far provvedere alle operazioni di manutenzione.
E poi come mai il Consiglio comunale non abbia ancora potuto analizzare il "Regolamento di gestione" del tunnel dei sottoservizi.
Uno strumento che l'amministrazione, rispondendo ad un'altra interrogazione di Padovani e Verini circa un anno e mezzo fa, aveva assicurato di aver predisposto.
Fin qui il nodo generale riguardante la gestione, ma anche l'operatività del tunnel (o meglio di quelle sezioni che ad oggi sono state completate) finisce sotto la lente dei consiglieri di minoranza.
Nello specifico, Gianni Padovani ed Enrico Verini si focalizzano sulla fibra ottica per internet ad alta capacità (uno dei servizi accolti all'interno del tunnel).
«Esercenti commerciali, professionisti e cittadini del centro storico - spiegano Padovani e Verini - non riescono ad allacciarsi alla fibra del tunnel intelligente per Internet ultraveloce a causa di problemi burocratici e di rimpallo di competenze».
Insomma, un colpo duro alle velleità di Smart City del Capoluogo d'Abruzzo.
Ed anche su questo aspetto i consiglieri chiedono all'amministrazione di andare ad incidere.
«La mancanza di una connessione avanzata, veloce e affidabile - concludono Padovani e Verini - costituisce, insieme alla disastrosa situazione dei parcheggi, un vulnus gravissimo per lo sviluppo del centro storico dell'Aquila».
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 20:51
Ad Acciano (L'Aquila) taglio del nastro per "Sirentebike"
Il progetto punta a valorizzare le bellezze turistiche della Valle Subequana all'insegna della mobilità sostenibile
All'ombra della torre del castello medievale di Beffi, frazione del comune di Acciano (in provincia dell'Aquila), taglio del nastro per la partenza ufficiale di "Sirentebike".
Il progetto mette a fattore comune la valorizzazione turistica del territorio con la mobilità sostenibile.
"Sirentebike", infatti, prevederà una serie di escursioni guidate su itinerari da percorrere in EBike.
Il progetto non si focalizza solo sulle bellezze del comune di Acciano, ma getta uno sguardo di più ampio orizzonte.
Tra i punti di interesse che saranno toccati dagli itinerari previsti da "Sirentebike" ci sono il ponte romano di Beffi e la torre di Roccapreturo (entrambi nel territorio comunale di Acciano) e poi il sito archeologico di Campo Valentino nel comune di Molina Aterno, le torri di Goriano Valli e Tione degli Abruzzi.
Ancora, la collegiata di Santa Maria del Ponte (frazione di Tione) fino ad arrivare al comune di Fontecchio.
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 20:47
Futsal, Serie C1: Superaequum Popoli Terme in finale nazionale di Coppa Italia
In semifinale battuti 5-1 i veneti dello Jesolo. Atto conclusivo con i toscani del San Giovanni
La Superaequum Popoli Terme accede alla finale nazionale della Coppa Italia di futsal riservata alle squadre di serie C1.
Nella semifinale in gara secca disputata al Pala Savelli di Porto San Giorgio, i gialloblù abruzzesi hanno battuto 5-1 i veneti dello Jesolo.
Superaequum che trova il vantaggio sul finire del primo tempo, grazie alla rete di Ferroni che va a finalizzare una veloce ripartenza in superiorità numerica.
Il numero 17 gialloblù poi, in apertura di ripresa, sigla anche il raddoppio mettendo in rete un suggerimento dalla destra di Rocchighiani.
Lo Jesolo non ci sta e dimezza lo svantaggio grazie al gol di punta di Raphina, che di prima intenzione mette alle spalle del portiere abruzzese.
Neanche il tempo di riprendere il gioco che la Superaequum ristabilisce i due gol di distanza facendo 3-1 con il diagonale chirurgico griffato da Calvet.
Jesolo prova il portiere di movimento ma la scelta viene punita da Caio da Silva: pallone recuperato e tiro a lunga gittata che si insacca nella porta vuota per il 4-1.
Anche il 5-1 della Superaequum arriva sfruttando una palla recuperata difendendo l'offensiva dei veneti con il portiere di movimento.
Ad insaccare e sigillare l'accesso della Superequum alla finale è Calvet.
Ora, i gialloblù nell'atto conclusivo della competizione affronteranno i toscani del San Giovanni.
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 20:43
Crisi di maggioranza, numerose e piccate le reazioni
Mariani (Pd): «Non sarò io il Bruto di Teramo». L'ex assessore Di Bonaventura: «Maggioranza incerta e balbettante»
Dopo la mancanza del numero legale per l’approvazione del permesso a costruire i moduli scolastici provvisori per gli studenti del Delfico alla Cona, come scontato, le reazioni politiche non si fanno attendere. In particolare interviene il consigliere regionale Sandro Mariani che sarebbe stato visto “pilotare” le scelte dei consiglieri che giovedì hanno abbandonato l’aula al momento del voto. «Ritengo doveroso fare chiarezza e respingere ogni illazione su presunte assenze determinate da una resa dei conti politica tra il sottoscritto e il presidente della Provincia Camillo D’Angelo con il quale, oggi, non esiste alcun contrasto politico o personale. Auspico che l’Amministrazione Comunale avvii al più presto una riflessione ampia e approfondita su questi e altri temi aprendosi al vero ascolto dei cittadini, valutando anche eventuali correttivi e cambi di rotta se ritenuto necessario: è questa la cifra con la quale si misura la levatura istituzionale di chi pro tempore ricopre ruoli pubblici! I cittadini di Teramo e i vari “strateghi politici” possono stare tranquilli: Gianguido D’Alberto non si trova nella stessa situazione in cui versava l’ex sindaco Maurizio Brucchi nel 2017 e io non sono e non sarò mai colui che interpreterà il ruolo di quel “Bruto” che la città ha già conosciuto» conclude Mariani. Ma tra gli interventi esterni al perimetro dell’assise civica, vale la pena sottolineare quello di Valdo Di Bonaventura, ex assessore (perché sostituito) nell’attuale Giunta D’Alberto, Valdo Di Bonaventura. «Sul caso Delfico - attacca Di Bonaventura - l’azione del Sindaco si è rivelata del tutto insufficiente. Si è trovato di fronte a una decisione unilaterale del Presidente della Provincia, che ha acquistato i moduli scolastici senza avere prima ottenuto le autorizzazioni necessarie o il parere del Consiglio Comunale. Ancora oggi, attendiamo risposte chiare sulla richiesta di dissequestro dell’edificio, una decisione che sarebbe auspicabile per evitare ulteriori danni al centro storico, già duramente provato. Questa amministrazione prosegue nel suo percorso tra evidenti difficoltà, con pochi consiglieri realmente liberi di esprimere il proprio pensiero, mentre la maggior parte si muove secondo logiche di fedeltà ai vertici. È evidente che il secondo mandato sta procedendo in modo incerto e balbettante, con conseguenze inevitabilmente negative per la città. Una cosa è certa: questa amministrazione non sta dimostrando amore per la propria comunità». Facile immaginare la replica al vetriolo di Bella Teramo, gruppo che fa riferimento all’assessore regionale Giovanni Cavallari chiamato in ballo da Di Bonaventura. Comunque, polemiche a parte, lunedì ci sarà il vero responso: sarà necessario il numero legale, ovvero almeno 15 consiglieri più sindaco e presidente del consiglio, e comunque 17 presenze. Solo a quel punto si potrà votare a favore o contro l'approvazione del permesso a costruire in deroga. Un numero che dovrebbe sussistere al netto dei tre dissidenti che giovedì hanno abbandonato l’aula al momento del voto insieme ai consiglieri di minoranza.
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 14:18
Emergenza Viale Bovio: Azione Teramo chiede interventi immediati
Numerosi migranti costretti a trascorrere la notte in strada in attesa dell'apertura degli uffici della Questura
Il Partito di Azione Teramo esprime piena solidarietà ai residenti di Viale Bovio e raccoglie il loro grido di allarme, reso necessario dalla situazione emergenziale che si ripete ormai con preoccupante regolarità nei pressi della Questura. «La presenza di numerose persone migranti costrette a trascorrere la notte in strada, in attesa dell'apertura degli uffici per il rilascio dei permessi di soggiorno, ha determinato una condizione di forte disagio che incide significativamente sulla qualità della vita sia dei cittadini residenti sia degli stessi migranti in attesa dei documenti necessari. Le ripercussioni sono evidenti sotto il profilo igienico-sanitario, della sicurezza e del decoro urbano, delineando un contesto critico che coinvolge tutti i soggetti interessati, senza che al momento siano state individuate soluzioni concrete» tramite la coordinatrice comunale Simona Mastrilli. «Riteniamo - prosegue Azione - che le istituzioni competenti, l’Amministrazione comunale e il Sindaco abbiano il dovere di adottare provvedimenti al fine di ripristinare condizioni di vivibilità dignitose per tutti, salvaguardando la sicurezza dei residenti e garantendo loro condizioni decorose di vita, così come assicurando i diritti fondamentali delle persone coinvolte. Bisogna avviare un’analisi delle cause di questo fenomeno, individuando le eventuali inefficienze nelle tempistiche del sistema burocratico e amministrativo che costringono queste persone a sostare a lungo termine all’esterno della Questura. È anche necessario affrontare una questione ancora più ampia e strutturale: la mancanza di un centro di accoglienza adeguato. Tale carenza rappresenta un limite significativo nella gestione di un'evidente emergenza umanitaria. L'assegnazione di una struttura idonea per l'accoglienza temporanea costituirebbe una risposta imprescindibile per garantire condizioni di dignità e sicurezza, evitando il crearsi di indignitose situazioni di abbandono nelle strade della città».
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 14:28
Campo Donati, Di Pillo chiede all'amministrazione Masci di riqualificare l'area
I consiglieri d'opposizione chiedono maggiore attenzione
Questa mattina Domenico Pettinari, Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese, hanno tenuto una conferenza stampa assieme ai cittadini a Rancitelli in Via Imele davanti al Campo Donati, per rimarcare il drammatico problema della sicurezza che in quell'area è ancor più centrale. «Come in un film di fantascienza - hanno detto i consiglieri -, il quartiere Rancitelli ha tutto ciò che serve per una pellicola che descriverebbe un altro mondo. Operazione antimafia su Via Imele pochi anni fa, tossici che si bucano ovunque a qualsiasi ora del giorno e della notte, occupazioni abusive nei palazzoni popolari di Via Lago di Capestrano e Via Lago di Borgiano, allacci abusivi all’energia elettrica, all’acqua e addirittura al gas, prostituzione per una semplice dose, bighe e calessi come nel 1700, questo e molto altro in “Rancitelli street” come è scritto in un muro di una di quelle strade».
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 13:44
Il Wwf Abruzzo celebra il 22 marzo l'"Earth Hour - l'ora della Terra"
Al centro il tanto dibattuto tema del cambiamento climatico
resentato questa mattina in conferenza stampa a Pescara il ricco programma organizzato dal WWF Abruzzo il 22 marzo per Earth hour – L'Ora della Terra 2025, la più grande mobilitazione ambientalista al mondo organizzata dal WWF a sostegno e celebrazione del nostro Pianeta e giunta alla sua 19esima edizione.
«In un mondo in cui vengono negate sempre più le evidenze scientifiche - fanno sapere dal Wwf Abruzzo - e sembrano restringersi gli spazi di partecipazione, è quanto mai importante rimanere uniti e agire per contrastare la crisi climatica e la perdita di biodiversità, emergenze che hanno impatti negativi anche sulle vite degli esseri umani. Il servizio Copernicus sul cambiamento climatico e la NOAA/NASA hanno recentemente confermato che il 2024 è stato l'anno più caldo mai registrato a livello globale. Nel 2024 innumerevoli sono stati gli eventi estremi che hanno provocato la perdita di vite umane, beni e natura in tutto il mondo. Occorre accelerare l'azione per l'abbattimento delle emissioni e intensificare gli sforzi per tutelare la natura, incredibile alleato per attenuare gli effetti del cambiamento climatico, ma finora i governi nazionali, il mondo imprenditoriale e quello finanziario non sono stati capaci di intraprendere tutti insieme questa sfida vitale per il futuro del Pianeta, nonostante i vantaggi collettivi che una giusta ed equa transizione ecologica potrà determinare dal punto di vista economico e sociale, oltre che da quello climatico e ambientale».
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 13:44
Campi Flegrei, l'Abruzzo pronto ad accogliere sfollati. Ciciliano: massima attenzione
Le dichiarazioni a margine dell'inaugurazione del nuovo polo formativo della Protezione civile in Abruzzo
La Regione Abruzzo si prepara ad affrontare un'eventuale evacuazione della popolazione proveniente dai Campi Flegrei. "Noi siamo pronti, abbiamo già effettuato esercitazioni in questo senso, l'ultima lo scorso ottobre - ha assicurato oggi all'Aquila Mauro Casinghini, direttore uscente della Protezione Civile regionale - Abbiamo preso accordi con il comune gemellato di Monte di Procida (Napoli) e ci auguriamo che la situazione non precipiti. Tuttavia, il sistema regionale di Protezione Civile è pronto ad affrontare l'emergenza" ha dichiarato Casinghini che ha inoltre ricordato: "E' già previsto un 'entry point' per l'ospitalità della popolazione di Monte di Procida a Castel di Sangro, grazie a un protocollo d'intesa con il Comune, che garantirà l'accoglienza degli sfollati". Il sistema regionale, ha aggiunto, "è cresciuto e oggi siamo in grado di rispondere sia a emergenze locali che a livello nazionale e internazionale". Daniela Roncone, dirigente della Protezione Civile Abruzzese, ha sottolineato la pianificazione già avviata per la gestione dell'eventuale emergenza. "La Regione Abruzzo - ha detto all'Aquila dove oggi è stato inaugurato il nuovo Centro di Formazione per la Protezione Civile - in questi due anni ha organizzato l'accoglienza della popolazione che potrebbe arrivare dai Campi Flegrei. Abbiamo un piano di evacuazione e accoglienza con Castel di Sangro come principale punto di accesso, da dove la popolazione verrà poi smistata verso altre destinazioni".
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 13:43
Preturo (AQ): inaugurato il nuovo Centro di Formazione per la Protezione Civile
Sarà punto di riferimento fondamentale per la formazione e l'addestramento del personale
Inaugurato a Preturo il nuovo Centro di Formazione per la Protezione Civile localizzato nel polo logistico della Protezione Civile. Il nuovo centro rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la formazione e l'addestramento del personale impegnato nella gestione delle emergenze, con l'obiettivo di fornire competenze operative e strategiche per affrontare calamità naturali e situazioni di crisi con professionalità ed efficienza. L'iniziativa segna l'ultimo atto di Mauro Casinghini alla guida della Protezione civile abruzzese e rappresenta un passo significativo nel potenziamento delle capacità operative della Protezione Civile in Abruzzo, ponendo un'attenzione particolare alla gestione delle emergenze con un approccio innovativo e multidisciplinare. «Le attività di formazione sono fondamentali per gli operatori di Protezione civile, ma non solo – dichiara Ciciliano -. Nell’ambito della formazione non dobbiamo mai dimenticare che è importante far conoscere e far capire ai funzionari pubblici quali sono le attività che svolge la Protezione civile. La stessa cosa va fatta per i volontari, che sono molto presenti qui in Regione Abruzzo e che ringraziamo per la loro preziosa attività qui e in altre Regioni a supporto delle comunità che hanno bisogno. Una delle azioni più importanti è proprio aumentare la consapevolezza del rischio, perché se si vive in maniera consapevole si vive meglio nella propria comunità».
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 13:33
I Carabinieri Nas di Pescara chiudono 4 panifici in Abruzzo
Per uno nell'aquilano, disposta la distruzione di 50 kg di alimenti non tracciabili
Ben quattro panifici chiusi ed una serie di pesanti sanzioni. É il bilancio dei controlli finalizzati a garantire la sicurezza alimentare, eseguiti dai Carabinieri del Nas di Pescara su diverse attività della regione. Le attività ispettive, condotte principalmente nei laboratori di panificazione e annesse rivendite, hanno fatto emergere la presenza di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali di diversi locali adibiti alla produzione ed hanno indotto le Autorità sanitarie ad adottare provvedimenti di sospensione per ben quattro esercizi. Per un’attività dell’aquilano, oltre ad essere stata disposta la chiusura per le gravi criticità riscontrate, è stata anche prescritta la distruzione di 50 kg di alimenti vari rinvenuti in congelatori privi di indicazioni sulla tracciabilità. Nel corso dei controlli è stato inoltre individuato, nell’area marsicana, un bar che utilizzava alimenti vari con data di scadenza decorsa di validità, pertanto destinati a distruzione, e che verrà sanzionato poiché non autorizzato a svolgere attività di ristorazione. Sulla costa teramana e in provincia di Pescara, due attività sono state destinatarie di sanzioni per l’assenza del manuale H.A.C.C.P. o per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo aziendale; inoltre, viste le gravi criticità riscontrate, le stesse sono state sospese sino al ripristino delle idonee condizioni igienico sanitarie. Quest’ultima sorte è toccata anche ad un’attività del teatino nella quale, oltre alle gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, è stata riscontrata la presenza di animali da compagnia all’interno di un magazzino destinato a contenere alimenti.
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 10:05
Aree idonee energie rinnovabili: Consiglio regionale approva il progetto di Legge
L'opposizione al momento della votazione si è astenuta
Il Consiglio regionale dell'Abruzzo ha approvato oggi a maggioranza, con l'astensione dell'opposizione, il progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale che individua aree e superfici idonee e non idonee all'installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile, semplificando i procedimenti autorizzativi secondo la normativa vigente e in attuazione delle direttive europee.
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 10:04
Canile, mistero nella vasca reflui. Sospesi i lavori di bonifica
Durante le operazioni di svuotamento sono emersi dall'invaso rifiuti solidi, tra cui sembra ossa di cani. Si allungano i tempi della riapertura
Nuovo stop per il canile municipale di Sulmona dove i lavori di svuotamento della vasca dei reflui sono stati sospesi a seguito del ritrovamento nell’invaso di rifiuti vari, tra cui sembra anche ossa di cane. Un’ipotesi che se confermata potrebbe aprire inquietanti scenari, soprattutto in relazione al fatto che nel 2019 nelle pertinenze del canile vennero trovate delle fosse comuni dove erano stati seppelliti diversi esemplari a quattro zampe. La vasca, d’altronde, dicono gli ex gestori, non è mai stata svuotata completamente ed è quindi un mistero quello che può nascondersi sul fondo. In ogni caso la ditta a cui è stato affidato l’incarico di svuotare la vasca si è dovuta fermare, perché dopo i primi prelievi in superficie il codice Cer del rifiuto è cambiato. Ora il Comune ha fatto eseguire un prelievo sul fondo e attende gli esami di laboratorio, per capire come e anche con quali soldi aggiuntivi bonificare l’area. Uno stop che si aggiunge ad un lungo ritardo che tiene ormai i randagi di Sulmona ospiti a Collelongo dal luglio scorso, quando Asl e carabinieri-forestali ordinarono lo sgombero della struttura perché inadeguata. I lavori di adeguamento, in realtà, voluti dall’ex sindaco Di Piero dopo venti anni di abbandono, sono stati conclusi ad agosto. Da allora, però, si attende l’accatastamento della struttura, nelle cui more si doveva bonificare la vasca dei reflui, ormai non più necessaria perché il sito è stato collegato alle fognature. Passaggio burocratico necessario per iscrivere il canile l’anagrafe regionale e renderlo finalmente legale. Un bollino necessario per permettere ai randagi di Sulmona, nel frattempo ridotti nel numero di due terzi, di tornare a casa. Dopo l’ultimo stop, ci vorrà probabilmente ancora del tempo. Mentre a Noce Mattei regna un inusuale silenzio.
L'Aquila 15 Marzo 2025 ore 10:07
Casa dello studente: la Regione rifonderà 2 milioni a 5 famiglie delle vittime
La Regione ha dovuto sanare un debito relativo alla sentenza di condanna per l'Azienda per il diritto agli studi universitari dell'Aquila.
C’è un primo importante riconoscimento per le famiglie delle vittime della Casa dello Studente dell’Aquila crollata nel terremoto del 6 aprile 2009. A quasi sedici anni da quell’evento la Giunta regionale d’Abruzzo ha ammesso un risarcimento di due milioni di euro per cinque vittime. L’esecutivo abruzzese, presieduto dal presidente Marco Marsilio, su proposta dell'assessore all'Istruzione e all'Università, Roberto Santangelo, ha riconosciuto la legittimità del debito fuori bilancio per questo risarcimento facendo seguito alla sentenza della Corte d'Appello dell'Aquila. I giudici di secondo grado ad ottobre 2023 avevano confermato le condanne per Regione Abruzzo e Azienda per il diritto allo studio per il crollo della Casa dello Studente, rigettando, ritenendoli infondati, gli appelli proposti. Oggi arriva il risarcimento relativo a cinque posizioni tra i famigliari delle vittime e dei feriti del crollo della Casa dello studente dell'Aquila. La Regione ha dovuto sanare un debito relativo alla sentenza di condanna per l'Azienda per il diritto agli studi universitari dell'Aquila, gestore della casa dello studente, uno dei simboli della tragedia del 2009, dove sono morti otto studenti.
L'Aquila 14 Marzo 2025 ore 19:43
Offese alla collega consigliera, ecco perché è stato condannato Bruno Di Masci
Rese note le motivazioni della sentenza, una vicenda diventata caso politico e di genere. La Salvati: "Devolverò il risarcimento in beneficenza"
Non può ritenersi critica politica un’espressione platealmente sconveniente e volgare, nonché denigratoria nei confronti di una donna, non trovando giustificazione nella vis polemica invalsa nel confronto politico. E’ quanto si legge nelle motivazioni della sentenza, rese note oggi, con cui il giudice del tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, ha condannato nel giugno scorso l’ex consigliere comunale Bruno Di Masci a 900 euro di multa, al pagamento di 5mila euro di spese processuali e a risarcire in sede civile la sua ex collega Roberta Salvati, appellata dallo stesso Di Masci nell’agosto del 2018 come una poco di buono, per usare un generoso eufemismo. Di Masci, che proprio oggi compie 83 anni, è stato ritenuto responsabile di aver diffamato la sua collega di Aula, definendola donna di facili costumi, sempre per usare un eufemismo, riferendosi, ha sostenuto, alla sua labilità politica. Una tesi, quella di Di Masci, che era stata accolta in primo grado dal giudice di Pace che aveva assolto l’imputato, ma che il giudice togato del tribunale di Sulmona ha ribaltato in Appello. Secondo la Pinacchio, quelle frasi, proferite al telefono alla presenza di più persone e riprese da un telefonino finendo sulle chat Whatsapp e diventando virali, erano oggettivamente offensive e non avevano nulla di politico. Insomma una deliberata offesa ad una donna e ad una donna che fa politica. Il caso lo fece esplodere proprio la Salvati nel settembre di sette ani fa, quando in Aula portò il video incriminato e per questo venne cacciata dal consiglio. Ne è seguita una lunga vicenda giudiziaria, che è diventata una battaglia di genere e di principio per la Salvati, tanto più, sostiene, che al tempo non era ancora passata tra le fila della Lega, partito nel quale milita, e che quindi quell’appellativo era del tutto gratuito. Oggi l’ex consigliera si dice serena e soddisfatta dall’esito del processo. La vicenda, però, non è finita qui: Bruno Di Masci ha già annunciato che andrà in Cassazione e che rinuncerà alla prescrizione. Lui, d’altronde, alla Salvati non ha mai voluto chiedere scusa.
L'Aquila 14 Marzo 2025 ore 19:35
Tennis Tavolo: a Montesilvano gli assoluti di disciplina dal 15 al 23 marzo
Soddisfazione espressa dall'assessore regionale allo sport Quaglieri
Si disputeranno al Pala Dean Martin di Montesilvano, a partire da domani, sabato 15, a domenica 23 i Campionati Italiani Assoluti, di seconda e di terza categoria di tennistavolo. Questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Montesilvano, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. "L'Abruzzo si conferma terra di grandi eventi sportivi - ha commentato l'assessore allo sport Mario Quaglieri- dopo 23 anni, la nostra regione torna ad accogliere la massima competizione nazionale di questa disciplina, riaffermando il suo ruolo di primo piano nel panorama sportivo italiano. Negli ultimi anni, - ha proseguito- l'Abruzzo ha saputo distinguersi per la qualità e la frequenza delle manifestazioni sportive di alto livello, diventando un punto di riferimento per atleti e appassionati. La scelta di Montesilvano per questo importante appuntamento conferma la nostra capacità organizzativa e la qualità delle nostre strutture. Il tennistavolo ha una tradizione storica nella nostra regione, - ha aggiunto l'assessore- con società come l'Antoniana Pescara e la Libertas L'Aquila, che hanno scritto pagine importanti della disciplina. Dalla storica esperienza del Trofeo dell'Adriatico fino ai Giochi del Mediterraneo del 2009, il nostro territorio ha sempre avuto un legame speciale con questa disciplina. Oggi, con questo evento, si rinnova una storia di passione e successi". La manifestazione vedrà la partecipazione di circa 500 atleti provenienti da tutta Italia, che si sfideranno per i titoli nazionali nei singolari e nei doppi, maschili, femminili e misti. Il torneo, organizzato dalla Federazione Italiana Tennistavolo, in collaborazione con il Comitato Regionale FITeT Abruzzo, gode del patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Montesilvano, con il supporto dell'Ufficio Scolastico Regionale e dello sponsor Stag Global.